Quando il mondo si stava restringendo, il silenzio ha invaso le strade e tutti i nostri piani sono stati interrotti dall’arrivo di una pandemia, l’unica cosa che ci restava come consolazione era vedere alcune delle cose belle che stavano anche accadendo. I vicini danno concerti nei cortili, messaggi di incoraggiamento nelle reti, applausi ai bagni o addirittura dettagli con le sbarre che dovevano chiudersi per salvare la quarantena.
Ci siamo tutti aggrappati al fatto che ne saremmo usciti meglio e, la verità è che ci sono alcuni gesti che ci incoraggiano a pensare che sia stato così. Perché anche se quest’anno è stato molto difficile per noi, c’è ancora spazio per pensare che ne usciremo più forti. E un buon esempio di questo si vede con i negozi di quartiere che tanto hanno accusato di questa crisi. Loro che sono vicini di casa, che partecipano alle attività e offrono un rapporto stretto, non si sono arresi di fronte alle avversità.
Molti hanno dovuto porre una chiusura definitiva per non essere in grado di far fronte alle spese e altri sopravvivono come possono, ma il fatto è che il loro spirito combattivo si è riflesso molto bene con quello che hanno fatto. la cancelleria Murillo de Alcobendas che ha entusiasmato tanto nelle reti.
I proprietari di questo negozio di quartiere sanno che i tempi sono difficili e che quasi tutti hanno bisogno di aiuto in qualche modo. Come hanno reagito? Con un piccolo gesto che dice molto su di loro ed è un modo per mostrare solidarietà coloro che hanno difficoltà a trovare un lavoro.
Ed è che l’impatto della pandemia ha avuto conseguenze sociali ed economiche molto importanti e questo ha colpito la popolazione e soprattutto i più giovani. Secondo il rapporto di Consiglio della Gioventù di Spagna (CJE) solo il 33,5% ha un lavoro (senza contare che è precaria) tra i 16 ei 29 anni.
Se a ciò si aggiungono quelli che hanno vissuto da vicino un ERTE e molti vengono ancora pagati in arretrato, la necessità di trovare un lavoro è diventata il motore che spinge tutto. Quindi, è più importante che mai avere il curriculum aggiornato nel caso in cui arrivi l’offerta prevista o l’eventuale contatto che cambia tutto. Ed è qui che questo negozio di quartiere ha voluto aiutare.
Come pubblicizzato nella tua vetrina, La cancelleria Murillo ha messo un poster che ha commosso tutti. Perché? Forse ti chiederai … beh, in fondo perché per tutti quelli che cercano lavoro, in questo posto possono stampa gratis il tuo curriculum. Sì, una sorta di simbolico abbraccio amichevole quando sei nei guai.
Perché questo è ciò che significa veramente questo bel gesto. Non è che certe fotocopie risolvano l’economia per nessuno, ma è un genio dei suoi proprietari che la dice lunga sulle persone, come hanno commentato le reti. L’unico requisito che metti in caratteri piccoli è che le copie sono una al giorno e per persona in modo da non abusare delle loro buone intenzioni.
Fidandosi delle persone e di buona volontà, questa cartoleria di quartiere non chiede il DNI né la tessera dei disoccupati. Si fida del reale bisogno e soprattutto vuole aiutare gli altri. È vero che il coronavirus ci ha fatto migliorare? Alcuni credono che sia così, altri che si possa ancora fare di più, ma ciò su cui tutti sono d’accordo è che questa si chiama “solidarietà”.